Cantami,
città capitale, come crollasti.
Conquistavi
continenti, contaminavi civiltà,
creavi
costruzioni che catturavano,
commovendo
chiunque chiedesse cultura.
Ciononostante,
covavi cattivi costumi:
clientelismo,
corruzione.
Cominciasti
col concederti continuamente capricci.
Come
centro cristiano cattolico,
certi cafoni
considerarono corretto castigarti;
cavalcando
con capelli cascanti,
causarono
cadaveri, combustioni, caos.
Cambiasti
condotta colla Controriforma:
condannavi
chi chiamasse “credo” ciò che convinceva,
citando
circa cento cavilli, che col clero compivi crimini.
Cinecittà
collezionò capolavori cinematografici,
cancellando
completamente cosa,
con
crudeltà, combinasti? Col cavolo.
Comune
collinare che cadi con costanza,
capoluogo
cui comunico codesto componimento,
curati,
così coglierai consensi, carezze, corteggiatori.
Nessun commento:
Posta un commento