martedì 16 maggio 2017

Occorre stomaco per certe cose

E insomma: venerdì sera torno dall'Abruzzo, dopo una bella presentazione ad Avezzano; dormo, mi sveglio, faccio cose e nel pomeriggio preparo i bagagli e prendo un treno per Pomezia, mica troppo distante da Roma, certo, ma dopo avere presentato i tautogrammi mi infilo subito in un altro treno, col trolley pieno, non dormo, arrivo all'alba a Verona, aspetto, non faccio cose, finalmente prendo un altro treno e dopo un cambio eccomi la domenica mattina a Mantova; incontro Alessandra, facciamo colazione e un po' di spesa poi con Paolo, in macchina ci spostiamo in un parco per un picnic vittoriano, io ho un cilindro in testa e soprattutto una macchina da scrivere (è in quel periodo che inizia a diffondersi); beviamo e mangiamo, beviamo e mangiamo e infine tocca ai tautogrammi, sto morendo, vado nell'alloggio in cui sono ospite e mi faccio una doccia, dormo mezz'ora, esco per un aperitivo, bevo, non ceno, torno nell'alloggio in cui sono ospite, dormo, mi sveglio e faccio cose per Mantova e poi prendo altro treno, torno a Roma, ceno, non dormo per colpa di una gastrite. Ciao.

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