E insomma: venerdì sera torno dall'Abruzzo, dopo una bella presentazione
ad Avezzano; dormo, mi sveglio, faccio cose e nel pomeriggio preparo i
bagagli e prendo un treno per Pomezia, mica troppo distante da Roma,
certo, ma dopo avere presentato i tautogrammi mi infilo subito in un
altro treno, col trolley pieno, non dormo, arrivo all'alba a Verona,
aspetto, non faccio cose, finalmente prendo un altro treno e dopo un
cambio eccomi la domenica mattina a Mantova; incontro Alessandra,
facciamo colazione e un po' di spesa poi con Paolo, in macchina ci
spostiamo in un parco per un picnic vittoriano, io ho un cilindro in
testa e soprattutto una macchina da scrivere (è in quel periodo che
inizia a diffondersi); beviamo e mangiamo, beviamo e mangiamo e infine
tocca ai tautogrammi, sto morendo, vado nell'alloggio in cui sono ospite
e mi faccio una doccia, dormo mezz'ora, esco per un aperitivo, bevo,
non ceno, torno nell'alloggio in cui sono ospite, dormo, mi sveglio e
faccio cose per Mantova e poi prendo altro treno, torno a Roma, ceno,
non dormo per colpa di una gastrite. Ciao.
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